Anche quest’anno, a Falcade, nel cuore delle Dolomiti, si è svolta la ventitreesima edizione della settimana verde della Associazione Disabili Visivi. Si tratta della opportunità per persone cieche e ipovedenti di assaporare i doni della montagna, come il rotolare dei sassi sotto i piedi, oppure l’erba morbida che li accoglie, il profumo dei boschi, o anche odori di ciò che lasciano le mucche, il calore del sole e il fresco del vento, il sapore della fatica e il gusto del riposo; inoltre, per chi ha ancora un residuo visivo, la bellezza dei panorami e l’azzurro del cielo.
Ogni giorno abbiamo percorso sentieri diversi, non solo a Falcade ma anche ad Alleghe, in Val Venegia, Val Fiorentina, Passo San Pellegrino e Serrai di Sottoguda, godendo di esperienze sempre diverse tra cui la possibilità di toccare tantissimi animali sconosciuti nel Boschetto degli Gnomi di Moena.
Quest'anno ci si è voluti mettere alla prova anche su attività inusuali per i non vedenti e ci si è cimentati perfino nell'arrampicata in palestra, grazie alla pazienza della Vertik Area Dolomiti di san Tommaso Agordino.
L'hotel Cristal, che ospita ogni anno l’Associazione disabili Visivi, ci ha coccolato con il suo affetto, disponibilità e gustosissimi manicaretti.
La settimana verde però non è solo questo, è anche l’occasione per incontrare vecchi amici e per conoscerne di nuovi, per confrontarsi con altre persone che condividono la condizione di disabilità visiva, ma soprattutto per stare in compagnia delle tante guide che ci accompagnano. Sono molti infatti, tra Carabinieri Forestali provenienti da tutto il Veneto, Vigili del Fuoco di Belluno e di Treviso, anche in pensione, e volontari civili, coloro che mettono a disposizione il proprio tempo, il proprio braccio, i propri occhi, la propria professionalità, esperienza con simpatia e compagnia, per permetterci di affrontare in sicurezza i percorsi esplorati nelle varie giornate. Di giorno in giorno l’amicizia si espande e l’allegria cresce, creando un clima molto piacevole per tutti. Alla fine, al momento dei ringraziamenti, la commozione è grande e ognuno manifesta la propria riconoscenza: ciechi e ipovedenti, per aver potuto passare una piacevole settimana in mezzo alla natura, e le guide per aver scoperto quanto sia semplice ed insieme arricchente avvicinarsi a chi fa esperienza nella propria vita di un “diverso punto di vista“.
Alessandra Mambelli ( socia ADV)